Sappi che noi lo sappiamo, che sei lì che ti nascondi, giustamente schifato ma ingiustamente sfiduciato, dopo aver scritto anche tu un libro che, per la sua piccola ma fondamentale parte, può salvare il mondo.
Sappi che, se hai le qualità per essere dei nostri però continui a tacere o a dormire, sei colpevole anche tu.
Sappi che se non ci credi e non combatti oggi non sei autorizzato a piangere domani.
Sappi che noi ti cerchiamo per farti partecipare alla nostra Rivoluzione Culturale.
Sappi che noi andiamo avanti con te o senza di te ma crediamo nell'arte e vogliamo credere anche nella tua.
Sappi che un autore non deve pagare per pubblicare un libro.
Sappi che gli schifosi avvoltoi commercianti che si travestono da operatori culturali e vogliono sfruttare e maltrattare gli artisti sono i nostri nemici e saranno le nostre prossime vittime e che la Poesia italiana rinascerà grazie al nostro instancabile lavoro di ricerca, grazie alla missione di Artisti per l'Arte, di Artisti che gestiscono se stessi, che ci siamo dati.

Noi te l'abbiamo detto, prego, ciao.

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(E poi c’è la cosa molto seria, la cosa molto importante, il nostro più vero salvavita che non possiamo dirti da qui ma che potrai imparare dopo: cioè che puoi entrare a far parte di quella che giorno dopo giorno diventa anche una famiglia di sempre più veri e sempre più numerosi fratelli, che esistono i tuoi simili, che puoi smettere di sentirti solo contro tutto il mondo insensibile come portatore della Bellissima Malattia.)