

Un grido nella notte, agghiacciante, che spezza il silenzio di una spiaggia del litorale romano.
Due giovani, abbracciati sul bagnasciuga, nonostante la paura si dirigono verso le urla rimanendo coinvolti in una oscura vicenda.
Donatello, professore di filosofia “pentito”, è il protagonista di questo romanzo.
"Le lame del porto fluviale" è una storia di torbidi risvolti, omicidi, sesso e tradimenti, che racconta una vicenda intricata in uno dei quartieri più popolari di Roma nella torrida estate del 2009.

«Questa è una storia breve.
Ogni tanto scrivo cose da vecchi, dedicate ai vecchi, storie vecchie perché naturalmente io sono vecchio ma con una differenza, anzi con una domanda, si può essere vecchi rimanendo con il cuore e con la mente giovani?»

«Ieri all'artri regazzini j'ho detto
d'Enea fijo a Venere-Afrodite;
a quelli senza scola ha fatto effetto:
e 'ste storie nun s'erano sentite.
Je l'ho imitato Enea cò l'ermetto:
"A' trojani annamo a foco, che dite,
sò 'na brugna, me gonfio... sò allergico:
me sarva solo un fugone... energico.»

«Non so, non lo so.
Forse, forse c’è un modo per capire meglio e di più.
Adesso rileggerò tutto ad alta voce.
Mi sforzerò di ascoltare bene per giudicare non tanto la forma quanto i concetti.
Ho bisogno di sapere se ero malato, se sono guarito, se sto bene, se sto bene per me stesso.
Se posso stare bene insieme agli altri.
Avanti.
Ecco, non debbo leggere coricato, potrei compiacermi.
Sto seduto, vigile, attento.
Vediamo.»

«Enciclica d'un cinico sgomento
Che va fugando e aggraffa 'n sincronia
Tormento imperativo e la fobia
Che veglia sia un'abulica pietà»

Ti tendo una mano
me la riporti più forte
Insieme
è il nome del solo campo
in cui dividere
è moltiplicare

Quando Alba si imbarca su quel volo diretto a Pechino, ha il cuore infranto.
Circa un anno prima ha rotto con Mario e, nonostante continui a raccontarsi mezze verità, sa benissimo di non averlo ancora dimenticato.
Decide allora di intraprenderlo da sola quel viaggio che i due avevano pianificato insieme: dopo aver conseguito la laurea, Alba parte per la Cina, raggiungendo la sua amica Giulia.
Lì conoscerà Chen…

Penelope diventa una tessitrice.
Circe: un architetto.
Medea: approdo.
Elena: un’altra.
Andromaca: un silenzio.
Cassandra: un matematico.
Clitennestra: pace.
Calipso: casa.
La Sirena: un singolare.
Didone: un plurale.
Scilla: una strada.