Libereria
DELIRIOSO DELIZIO di Luca Oggero
Delirio guidami
dietro le sagome
di umani fragili
lasciami scorgere
foglie che gridano,
radio che sanguina
di suono cosmico,
fiori di musica
che in aria volano
e infine esplodono
in vento sonico
che si fa brivido
tra le mie costole.
Delirio portami
dentro una nuvola
piena d’idrogeno
mischiato a ossigeno
che si fa liquida
quindi precipita
lavando i sintomi
delle catastrofi
via da ogni anima
che torni limpida
e senza forfora
ma solo satura
di fritti mistici.
Delirio toglimi
tutte le maschere
che il mondo ipocrita
m’obbliga a mettere,
rendimi libero
più d’una rondine,
più d’un idraulico:
un ippopotamo
con ali d’anatra
che sguazza candido
nelle pozzanghere
d’un canto onirico.