Libereria
SOTTIGLIEZZA di Maddalena Caprara
Ogni tanto mi perdo. Non ho idea di quanto tempo sia dedicato a questo viaggio, vengo inghiottito dal
silenzio, da una nuvola di fumo profumato. È una leggerezza encomiabile, di quelle che vorresti
non finissero mai. Non ci sono esseri viventi e neppure cose tracciabili, è un pianeta ovattato carico
di nebbia sottile, cordicelle di zucchero filato che giocano ad incontrarsi. Non tento mai di afferrarle, desidero sbatterci il naso per odorarle, attendo che si ricompongano.
Sono solo sospeso, un cumulo di niente che vaga da qualche parte.