Libereria
HAI DIMENTICATO LA TUA STRADA DA QUANDO L'HANNO COPERTA CON L'ASFALTO E DIVISA IN CORSIE di
Lo sai che ti hanno rubato già tutto? Che mentre una sigaretta ti fuma i polmoni le piante non smettono di produrre ossigeno? Lo sai, sì, che tu sei il cancro?
E dimmi, come ti senti?
Dopo aver imparato a gestire soldi e sentimenti, aver ceduto alla tentazione di confonderti con la massa per paura di sentirti "diverso", dopo essere salito sul carro di quelli che dicono di avere più diritti, ora, mentre punti il dito e gli slogan verso l'ultimo presunto diverso, dimmi, davvero ti senti integrato? Dopo aver comprato l'apparenza a rate e averla usata come bandiera al posto di un ideale, dopo aver smesso di scrivere lettere, quelle che si consegnavano a mano per essere conservate e aver intasato i server con storie d'amore condensate in brevi messaggi di testo corretti dal t9, dopo aver condiviso auguri preconfezionati e sensazioni copia-incolla, dimmi, davvero credi di aver lasciato nell'altro un segno? Dimmi, hai capito cos'è successo? Ti hanno dato la parola autonominandosi in questo modo suoi detentori, e tu, forte di questo diritto, l'hai stuprata usandola per zittire le minoranze e non per dar loro voce. Dopo averlo fatto, dopo averla adattata al contesto, edulcorata, sminuita, assottigliata e abbreviata, dopo averla resa propaganda popolare a buon mercato, dimmi, davvero dopo tutto questo ti senti dalla parte dell'uomo? Ti ricordi di piangere ogni tanto? E di ridere sul serio, non di sorridere stancamente, te ne ricordi? Provi ogni giorno ad essere tu stesso il sorriso di qualcuno? Ricordi che nelle lacrime non c'è vergogna, che non c'è vergogna nella consolazione, nel disagio, nel dissenso, nell'errore, nel perdono, nell'azione, nella particolarità che ti hanno detto di chiamare differenza? Te lo ricordi che fare un passo indietro non significa indietreggiare? Che inginocchiarti non fa di te un servo? Riesci a cercare la consapevolezza anche nelle piccole cose? Ricordi che il mondo ha bisogno di qualcuno che ricominci a scrivere lettere?
Ma sopratutto, risponditi onestamente, ricordi cosa vuol dire "sentire"?