Libereria
MEMORIE MARINE di Alessandra Bloise Diana
Come di pesanti cetacei
satolli del plastico ingerire la quotidianità
ci areniamo
nella battigia dell’ordinario.
Incagliati
nell’arena del conformismo
annaspiamo in profondi respiri
l’ossigeno da riempire i polmoni
l’empia orazione
della normalità.
Bagna la schiuma
atavici ricordi di grandezza l’oceano
il dorso imponente
di sconfinato andare
sovviene l’impellenza della natura
[matrigna e perfetta
così che a ritroso le onde lambiscono
di dolore e necessità
di perenne peregrinare
l’inesorabilità.