top of page
Cerca
  • Immagine del redattoreLibereria

MEMORIE MARINE di Alessandra Bloise Diana


Come di pesanti cetacei

satolli del plastico ingerire la quotidianità

ci areniamo

nella battigia dell’ordinario.

Incagliati

nell’arena del conformismo

annaspiamo in profondi respiri

l’ossigeno da riempire i polmoni

l’empia orazione

della normalità.

Bagna la schiuma

atavici ricordi di grandezza l’oceano

il dorso imponente

di sconfinato andare

sovviene l’impellenza della natura

[matrigna e perfetta

così che a ritroso le onde lambiscono

di dolore e necessità

di perenne peregrinare

l’inesorabilità.


15 visualizzazioni0 commenti

Post recenti

Mostra tutti

Se muoio adesso c’è una serie di cose non finite c’è una serie di cose che non andavano finite c’è una domanda su cosa sia davvero una cosa finita ma è una domanda che ci sarebbe in ogni caso c’è una

Ma che bella sera stasera amore mio con i tuoi baffi che tagliano il cielo e i capelli che fuggono dalla nuca e mi raccontano canzoni di traverso quelle che la poesia sgattaiola qua e l¢ Ma che bella

È sbagliato pretendere di più sbracciare sempre alla ricerca di quello che non puoi trovare. È sbagliato andare fuori tempo, fuori luogo, fuori tutto. È sbagliato ma io non son capace di percorrere st

bottom of page