Libereria
PIGGHJIARI POSTU SENZA SEGGI! di Antonio Ardizzone
La mia mente è balbuziente
il mio cuore sente
il mio cuore ha un fendente
aperto all’Occidente per l’Oriente.
Quel che dico ti fa strano
parlo vicino da lontano
e assaporo le tue guance
come archi scoccan lance
di sorrisi mai saputi
per visi conosciuti
girandole cicale
con maestria regale.
Penso molto e sono lento
a decidere il momento
penso tanto e a volte stento
per resister contro vento
ogni volta che mi pento
sputo allo specchio e canto
indagando sentimento e tempo
o il perché di quel mio pianto,
tutto quello ancor non preso
è il viaggio qui intrapreso
se dicessi che Prometeo son io
Voi bestemmiereste a Dio da Epimeteo!
Sbatto in faccia ogni occasione persa
rido a sbeffa della cassa spessa
bella sempre la frequenza alta o bassa!
Qui domani non è sempre la stessa scommessa!
Mentre vedo tra la pelle
una conchiglia e le sue perle
la nudità non detta
di un ventre che ti aspetta:
io senza guardarmi intorno dire
mi piace spesso pronunciare
le parole senza pensare
e che è sempre ardire il domandare
e che nel luogo è bello fantasticare
e che senza punti sono i miraggi:
e ca è nu pigghjiari postu senza seggi!