Libereria
TRASLOCO di Doria Tacchia
Ogni pensiero che mi attraversa non è più la stessa cosa.
Quando scrivere del mio sentire mi pareva una trappola liberatoria...
Ora non so cosa mi sfugge, sembra scontato o già espresso e vissuto.
Eppure mi sento incompleta: derubata?
Il mio mondo di luoghi e volti ha cambiato residenza?
Il mio navigatore interiore non trova la posizione?
È inquietante per me pensare di essermi persa da tempo, quando credevo a bugie per dar spazio a
romantiche illusioni... follia davvero!
E ancora son qua che nego a me stessa i ricordi, la storia e la mia presenza, sotto un cielo assente che si
confonde in un altro cielo che non conosco.
Sdraiata sul suolo ancora tiepido di questa stanza che mi contiene, senza che nulla del Nulla interrompa il
silenzio di questa mia melodia, aggiungo un nuovo indirizzo a cui recarmi.