Libereria
COLPO IN CANNA di Alessandra Bloise Diana
Rimangono chiuse.
Taciturne.
Spietate impronte
Feroci echi vaneggianti
Crudeli reminiscenze
Sadici boati dalle orme troppo fresche.
Le ripercorro
Ma nulla posso
Perché non salgono.
Mi lasciano nascosta,
assente, scomparsa.
Sono scomparsa perché sono muta.
Sono viva perché vomito pezzi d’anima
(perché) violo – finalmente –
La verginità inutle
Del silenzio contenuto
Nel candore bianco del foglio.