top of page
Cerca
  • Immagine del redattoreLibereria

EVANESCENZA di Patrizia Umilio


Il rumore del giorno invade lo spazio e interrompe, bruscamente, il mio sonno.

Improvvisa una coltre di nebbia si espande, brulicante, sul senso di me.

Avvolta in un oscuro manto di inconsistente coscienza, abbraccio un vuoto infinito.

Aleggio, effimera, nell’altrui mondo reale osservando, in silenzio, il mio sogno.


18 visualizzazioni0 commenti

Post recenti

Mostra tutti

Se muoio adesso c’è una serie di cose non finite c’è una serie di cose che non andavano finite c’è una domanda su cosa sia davvero una cosa finita ma è una domanda che ci sarebbe in ogni caso c’è una

Ma che bella sera stasera amore mio con i tuoi baffi che tagliano il cielo e i capelli che fuggono dalla nuca e mi raccontano canzoni di traverso quelle che la poesia sgattaiola qua e l¢ Ma che bella

È sbagliato pretendere di più sbracciare sempre alla ricerca di quello che non puoi trovare. È sbagliato andare fuori tempo, fuori luogo, fuori tutto. È sbagliato ma io non son capace di percorrere st

bottom of page