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RICORDI ANTICHI di Patrizia Umilio


Giungono parole alla vigile coscienza, voci lontane smorzate dal tumulto del tempo.

Le luci che si stanno accendendo sul cammino, come lampioni ad olio dei tempi remoti,

fluttuano lievi sulle strade buie della memoria.

Lente le notti si squarciano per liberare quelle mute stelle che giacciono sonnolente nella

cupa profondità dell’Anima.

Emergono quelle nuove scintille di Vita sepolte per secoli nelle increspature dell’oblio.

Esplodono silenziose nel rumore assordante del pensiero, si sovrappongono al fluire di

convinzioni assurde per emergere, lucenti e improvvise, sulla soglia della tua integrità.


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