Libereria
MADRE di Maria Villani
Madre tenera, vulcano attivo
ricolmo di dolcezza.
Occhi di smeraldo,
e sorrisi di sole accennato.
Venere mattutina
in un'alba primaverile.
Stammi vicina,
come quando...
Ricordi?
Mi insegnavi la storia,
ostacolo per me,
inquieta di parole
ancora lontane.
Madre dolce,
abbracciamoci, stasera,
si diradano
le ombre della notte!