Libereria
IMMAGINAZIONE di Majlinda Petraj
Immaginate la scena...
Una madre
un bimbo piccolo.
Un passeggino
un parco grande.
La mamma si prende
piccoli attimi di libertà.
Relax.
Il bimbo lo avverte tutto questo.
Si guarda intorno.
Si sente improvvisamente... solo.
In preda al panico
comincia a rimuginare dentro
e nella piccola mente, chiedersi:
"ma, mi vuole bene la mamma?"
La mamma ammira gli alberi
il cielo azzurro
il canto degli uccelli.
A occhi chiusi.
A vedere dentro.
Il bimbo è preoccupato
l'indifferenza è qualcosa che non sa gestire
che non riesce ad assimilare
a definire.
Si sente abbandonato
e lancia un urlo di disperazione.
Alza la voce più che può.
Con gli occhi fissi verso la mamma...
Che fa? Si alza?
La mamma abbandona i sogni.
Si guarda intorno
terrorizzata al pensiero sfiorato...
Cos'è successo?
Dimentica tutto di sé
si alza di scatto
corre dal bimbo
Lo prende
lo avvolge caldamente
nel suo petto!
Canticchia....
Gli occhi furbi del bimbo
sembra che dicono "sei mia!".
Ecco...
Io vorrei
che nei miei momenti di solitudine
quando lotto con i sensi dell'abbandono,
qualcuno
con la premura di una madre
lasci se stesso
e mi avvolga
nel suo petto!!!