Libereria
ANIMALEDETTO di Valentino Picchi “Hechìzo”
Mi penso nudo
e mi faccio schifo,
ci son due oche
qua qua qua che fanno il tifo.
Mi penso buono
i rimpianti in mano,
c'è un coccodrillo
già con le lacrime invano.
Mi penso vero
o almeno credo,
ci son tre scimmie
che non sento, parlo, vedo.
Mi penso bravo
o almeno in grado
con l'asino
legato dove vuole il capo.
Mi penso matto
e mi piaccio molto,
l'unico cane
che mi segue è quello sciolto.
Mi penso adulto
e mi sento grande,
ho un elefante
che ricorda le domande.
Mi penso salvo
mi hanno avvisato,
la capra mangia
i cavoli che ho coltivato.
Mi penso uomo
e ringrazio Dio,
grazie al cavallo
che ha la febbre al posto mio.
Mi penso estraneo
un corpo alieno,
sono la serpe
che scorazza sul tuo seno.
Mi penso ingordo
tra il pane e il vino,
la gatta al lardo
ha ritrovato lo zampino.