Libereria
IL REGNO di Alessandro Mazzà
Sarò forte
col debole in me
sempre nuovo inventore
per il principio accogliente
che in me
dolente e grato
riconosco
e sarò debole
col forte in me
portatore di pace
che fa testo e tesoro
da ciò che è dono
e che è visione
e sarà bellezza contenuta
ciò che è forte ed è invadenza
e sarà bellezza continente
ciò che è debole ed è abbraccio
e sarò rivoltoso maschio
con la lucente femmina in me
che mi cerca
e sarò risposta femmina
per il combattente maschio in me
che mi elegge
sarò nato
e sarò forte coi deboli e debole coi forti
in un finto fuori di me
che è la somma del sommo delle umanità
delle volontà
di comunicazione
di ricerca possibile
di ricerca comune
nasce così
in ogni nuovo nato me
speranzoso per ogni te
il veicolo spaziale e temporale
con a bordo tutti
i beati poveri di spirito
i felici nell’avanzare affamati
i riconoscenti nel riconoscersi
i desiderosi di avere e di essere
parola
perché di essi è il regno
non di questo mondo
perché di essi è il regno
lo è già