top of page
Cerca
  • Immagine del redattoreLibereria

IL REGNO di Alessandro Mazzà


Sarò forte

col debole in me

sempre nuovo inventore

per il principio accogliente

che in me

dolente e grato

riconosco

e sarò debole

col forte in me

portatore di pace

che fa testo e tesoro

da ciò che è dono

e che è visione

e sarà bellezza contenuta

ciò che è forte ed è invadenza

e sarà bellezza continente

ciò che è debole ed è abbraccio

e sarò rivoltoso maschio

con la lucente femmina in me

che mi cerca

e sarò risposta femmina

per il combattente maschio in me

che mi elegge

sarò nato

e sarò forte coi deboli e debole coi forti

in un finto fuori di me

che è la somma del sommo delle umanità

delle volontà

di comunicazione

di ricerca possibile

di ricerca comune

nasce così

in ogni nuovo nato me

speranzoso per ogni te

il veicolo spaziale e temporale

con a bordo tutti

i beati poveri di spirito

i felici nell’avanzare affamati

i riconoscenti nel riconoscersi

i desiderosi di avere e di essere

parola

perché di essi è il regno

non di questo mondo

perché di essi è il regno

lo è già


11 visualizzazioni0 commenti

Post recenti

Mostra tutti

Se muoio adesso c’è una serie di cose non finite c’è una serie di cose che non andavano finite c’è una domanda su cosa sia davvero una cosa finita ma è una domanda che ci sarebbe in ogni caso c’è una

Ma che bella sera stasera amore mio con i tuoi baffi che tagliano il cielo e i capelli che fuggono dalla nuca e mi raccontano canzoni di traverso quelle che la poesia sgattaiola qua e l¢ Ma che bella

È sbagliato pretendere di più sbracciare sempre alla ricerca di quello che non puoi trovare. È sbagliato andare fuori tempo, fuori luogo, fuori tutto. È sbagliato ma io non son capace di percorrere st

bottom of page