Libereria
BIANCO E NERO di Majlinda Petraj
Con te parlo...
Girati!
Guardami!
Vuoi che strappo con le unghie
la mia pelle nera?
Vuoi?
Così vedi
che il mio sangue è rosso
come il tuo?
Vuoi farmi un'autopsia
Lacerarmi con lo sguardo
per accontentare la tua
malata curiosità?
Ma cosa vuoi da me?
E chi ti ha messo sopra di me?
Guarda...
abbiamo la stessa scintilla di rabbia
negli occhi
abbiamo la stessa smorfia di precari
che lottano uno contro l'altro.
Siamo uguali.
Nel bene e nel male.
Non cercare di salire altri gradini.
Il nostro posto è qui.
Ora ed adesso.
E se non mi credi
va bene, smembrami.
Disfami.
Come un giocattolo nelle mani di un bambino.
Ma sai cosa fa un bambino
quando distrugge il suo gioco?
Piange.
Ed è quello che farai tu
quando guardando i miei pezzi rotti
riconoscerai te stesso!