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SENILITÀ di Marta Bandi


Quante cose ha dimenticato mia madre. Non ricorda più gli abiti a fiori Custoditi nell'armadio, Eppure era così felice di sfoggiarli Durante le feste. Non ricorda più di mettere la crema sul viso Eppure lo faceva ogni giorno. Non ricorda di non amare le patate E di amare la cioccolata, Ora, a tavola, mangia quello Che le viene messo nel piatto. Non ricorda le stagioni E l'ora che le lancette della sveglia Segnano, sulla mensola in cucina. Figlia della terra, Non ricorda che è tempo di vendemmia. Non ricorda della morte, Ha ancora la sua famiglia attorno a sé. Non ricorda di avermi posto La stessa domanda, un attimo prima, E ancora altre dieci volte, Non fa niente, Le do la stessa risposta ogni volta. Quante cose non ricorda mia madre. Eppure non ha dimenticato Di essere madre, di essere nostra madre E di guardarci con gli stessi occhi amorevoli Di sempre.


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