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TITOLI DI CODA di Luigi Costantino


Da quarantadue anni sulla scena.

Ho vissuto giorni in cui ho creduto

di non essere io a decidere le battute.

Forse mi ha guidato un regista

che sta lontano, lontano

e non sembra interessarsi troppo ai dettagli.

Anche se parecchia pellicola

è già andata avanti

e parecchie cose

sono già state scritte,

c'è ancora tanto

da vivere e recitare.

La vita può sembrare un brutto scherzo,

eppure non smetto di dipingere i giorni

con i colori della speranza.

Mi piace rivedere il film

e riscoprire una scena

che prima credevo inutile

e ora diventa importante.

Mi guardo dentro e vedo

tutto l'amore che ho saputo conquistare.

Una luce mi abbaglia, come una certezza:

l'idea che quando vedrò i titoli di coda

non sarò solo

e tutto avrà avuto un senso.


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