Libereria
LABBRA E IDENTITÀ di Davide Vladimiro Carlo Sottili e Oceano
ho fatto l'amore
con la bella
morte,
stanotte.
non c'è modo
diverso
per dire il morbido
evento.
è l'alba
e il sole mi stempera
il tocco di gelo
al tatto di lei.
così liscia..
così elastica..
donna perfetta
eppur non donna: morte.
mi chiese
se le volessi bene
o se il timore suo
mi ciecasse.
mi chiese
a cosa pensassi,
distratto
nel silenzio.
avevo il nodo politico
se la democrazia
sia davvero
il sistema giusto.
teme l'ignoranza,
volevo dirle,
la disinformazione
la debilita.
che senso
avrebbe avuto
turbare
il giudice eterno?
le dissi
solo
stringendola un po'
che temo di perderla.
sorrise in silenzio
e fece
che presto
staremo insieme per sempre.