Libereria
SAROS di Valentino Picchi Hechìzo
1 Quando, solo, mi confondo se toccato dalle noie
2 nei pensieri miei retrattili simili ad artigli,
3 infilzàti sui piccoli mondi in cui si flettono le storie: lì
4 mi vedo sparso, fra i destini miei. Ecco
5 appare Luna, lei risplende,
6 astro d'amore mi disseta col vino malinconico
7 che è risposta alla fede nella notte e nel suo perpetuo nascere:
8 luce dietro luce morendo io rinasco
9 dalla mia curiosità resa innocente, come
10 una giocosa eclissi narrante: l'oscuramento di un me frapposto all'io che racconta
11 "Io sono quel bambino che ancora gioca all'essere, dicendo di non essere mai nato ma
12 un tempo lo volesti educato come un folle,
13 nemico della morte e innamorato della verità...
14 ispirato dalla vita." Sì, con essa liberato per
15 un feroce abbraccio lirico: il canto del colore,
16 ché questo chiamo Amore, fusione trinitaria fra
17 le ombre che noi siamo, la luce che formiamo...
18 ribelli ad ogni Sole. Noi, pianeta di parole.