Libereria
BLACK MARKET di Marco Zanni
Pausa. Tiro il trolley su e giù per le corsie Meno quattro non ci sono nemmeno le vetrate War pig siamo in guerra anche in provincia di Milano Black Sabbath cessi chimici Bmw scassate nel parcheggio Il cadavere di una Jaguar a cui hanno dato fuoco Gasolio in terra secco un ratto mezzo sfatto rimpiange la puzza di bruciato La cassiera mi fissa con due occhi neri che anni prima forse erano vivi Il nastro pulsa inghiotte i cibi sani lascia solo un rum, il Jack e qualche consolazione È quasi buio gli ultimi tram sibilano via scassati mezzi vuoti Mi accendo una sigaretta i lampioni sono fondi di caffè Apro il rum due sorsate per scaldarmi ho un posto letto vista nebbia Son tornato forte guardando l'orologio. Il tempo non si muove. Io, per ora, sì.