Libereria
RICORDI DI DICEMBRE di Mariateresa Scionti
Inventerò nuove parole per nominare la tua mancanza. Quella strana morsa che mi stringe quando passa alla radio la mia canzone per te, che mi avvolge, soprattutto a Natale. Lo so che, forse, non sono la sola, ma non so leggere i silenzi, sono le uniche manifestazioni che mi fanno male. Riesco a malapena a interpretare i miei. È l'orgoglio che fa male, che pesa, scalfisce, silenzioso, coprendo come una coltre tutto quanto. In questa atmosfera ovattata, quasi magica, dove la neve scandisce i momenti,mi perdo. Qui dove tutto non ha tempo e non ha parole, siamo ancora insieme, ci guardiamo negli occhi e leggiamo chiaramente che il cuore è rimasto lì, mentre il mondo va inesorabilmente avanti.