Libereria
276 di Alessandro Mazzà
Costruiamo
mappe mentali
del mondo
ci aiutano
perdite
di vista
una di queste rivolte
è invito
prendi la parola perturbante
lo sai come si prende davvero
una parola
trasformandola in una
cosa che suona bene
di quella musica si nutre
la striscia di interregno
tra qualcosa e il sogno
in quei momenti si parla
sotto la voce
sconfinando
dicendo
a orecchi sottili
che si sconfina
così fa
la lingua non aerodinamica
la tua lingua mappa
senza luogo da mostrare
così ci siamo spiegati
una strada
che possiamo cancellare