Libereria
AGOSTO di Majlinda Petraj
Ripiego accuratamente
ricordi di cristallo,
il mio sguardo protegge la fragilità
della loro trasparenza.
Non lascio che si mischíno
a dimenticanza.
Alcuni profumano
di mattino presto
colazioni frettolose
corsa verso il sogno,
la luce tra le pieghe del lenzuolo blu.
Fragranza floreale tra i corpi
che riportano la primavera.
Agosto,
tra i respiri che allargano il petto
di voglie e desideri,
ricordo piegato in quattro
rimesso nei miei ieri.
Un giorno lontano, futuro,
nascosto dietro tende di lino
speziato di essenza di vaniglia
come in un film muto
lo scenario
mi riempirà gli occhi di te.