Libereria
AL CARME di Noemi Agostino
Se potessi dire
cosa sei per me
carme
lo urlerei
esanime,
con voce leggera.
Con sorriso ammaliato sulle labbra
osserverei quella colomba bianca
librarsi e sorvolare,
i cieli calorosi e benevoli.
Tu schiudi
le tue ali al vento
e voli alto
io alzo il capo
e guardo
e volo anch’io
dal mio canto,
dentro me.
E canta per me,
la tua voce
eterea e candida.