Libereria
ALFABETO RIVOLUZIONARIO di Alessandro Mazzà
A è anestetizzato non si accorge di niente e non si accorge nemmeno che c’è qualcosa di cui accorgersi
B ha sentito dire che c’è qualcosa di cui accorgersi ma non vede niente
C vedrebbe anche ma ha deciso che si vive meglio senza guardare
D ha deciso di guardare ma preferisce far finta di niente per non dover pensare e poi vivere peggio
E ha visto e pensa di aver pensato ma non ha capito
F ha visto e ha pensato e ha capito ma gli va bene così e trova giusto così stop si fa così
G ha capito e non gli va bene ma gli conviene quindi shhh
H ha capito e non gli va bene e capisce che non gli può convenire davvero ma che fare eh niente pazienza
I ha capito e finalmente oooh uno che s’indigna ma non sa cosa fare o pensa che non può farci niente
L ha capito e s’indigna e pensa che saprebbe anche fare qualcosa ma tutto sommato ufff dai sceglie di no
M ha capito e s’indigna e frigna
N ha capito e s’indigna e protesta e urla ma lo fa comodamente da casa
O ha capito e s’indigna e protesta e urla in pubblico ma poi niente stop torna a casa
P ha capito e s’indigna e reclama i suoi diritti come se qualcuno dovesse riconoscerglieli
Q ha capito e cerca di partorire un’idea nuova e poi si ferma lì beh dai non è poco
R ha capito e capisce anche che bisogna magari anche provare a mettere in atto l’idea nuova
S ha capito e prova a fare veramente qualcosa ma non trova compagni è solo e non si può partire
T ha capito e prova a fare veramente qualcosa ma non trova compagni parte lo stesso ma è solo e fallisce
U ha capito e trova compagni e fa veramente qualcosa ma in maniera poco studiata e organizzata e fallisce
V ha capito ha pensato trova compagni si organizza fa la rivoluzione che però fallisce per maggior numero degli avversari
Z orro, ci vuole, Zorro, dai, buonanotte