Libereria
...DI PARLARE D'AMORE di Lorena Giardino
È tardi, madre.
È tardi, padre.
Scende la sera ormai come un manto sul mondo,
Resiste a lei ma poi si arrende, ciò che ancor resta del giorno.
È tardi.
Ed i passi lenti proseguono, nel riverbero del tramonto.
Ed io guardo voi, le mani intrecciate ancora e sempre in fragili sentieri di stelle
in questo abbraccio stretto stretto
lungo una vita
e mi capita di pensare, a volte, che se con penna e carta
le rughe vostre io ricalcassi, esse sul foglio vita prenderebbero
per raccontare una storia, la vostra storia.
È tardi, madre.
È tardi, padre.
Scende la sera ormai, come un manto sul giorno.
E mi capita di pensare che se di descrivere l'amore
io mai avessi bisogno
di voi io parlerei
della vostra vita insieme, come un lungo e bellissimo sogno.
Descriverei le vostre attese,
le vostre tenerezze
ed anche i litigi e le manchevolezze.
Di voi se mi chiedessero io solo parlerei,
o forse starei in silenzio
e una vostra foto mostrerei.