Libereria
DUE SOLI DI NOTTE di Majlinda Petraj
Nella pienezza della sera
cerco di sminuzzare la solitudine
in cerca di altri margini
che possano combaciare con la mia.
Non è facile.
Perché le solitudini sono figlie uniche
di doglie atroci e taciute
partorienti di nuove consapevolezze.
In apparenza, simili,
impronta digitale
di anime colpevoli d'autenticità.
E se capita
che dentro l'oblio dei tuoi tremori
senti ancora la musica
e ti vedi danzare, un passo a due,
sappi che stai vivendo
dentro la pagina di una favola.
Dove tutto è possibile
la lavanda non appassisce
il Sole corteggia la superficie delle foglie
il dolore incide memorie
il Silenzio suona dolce
e tutto sembra uno spartito,
Sinfonia.