Libereria
GIRO DI CHIAVE di Luigi Costantino
Sono stato ingannato
qualcuno mi ha sorpreso
ho perso, e qualche volta
ho vinto
ma non si sa mai
quale partita giochiamo
lungo le strade del quotidiano.
Tutti sono bravi a nascondere
qualcosa, io no
mi si vedono i sentimenti
e fatico a mostrar rabbia,
eppure non mi dispiace:
non ne ho quasi mai voglia.
Quello che mi fa felice
è sentire il rumore
della chiave che gira,
e la porta che si apre.
Sei tu
che mi lasci vedere
la luce
sei tu
che mi regali sorrisi
e un nuovo senso
per queste vecchie scarpe consumate.
Non so bene dove vado
ma so che mi piace
il percorso che porta
a te.
Ormai è banale
dirti che ti amo:
so che senza di te
continuerei a vivere.
Certamente, lo farei
respirando di meno,
con qualche nuvola
sopra la testa,
e con le gambe
molto più corte.