Libereria
GUERRIERO ATIPICO di Carmen Sabato
Questo mondo forgia guerrieri
Non vorrai mica rimanere indietro?
Ti si chiede di lasciare debolezze e fragilità sugli spalti
Di addentrarti nei sentieri spinosi con scudi d'acciaio e spade infallibili
Se non lo fai è un errore
Eppure questa carne, è troppo tenera
Come sia possibile non aver ricevuto una pelle dura, non sgualcibile...
Com'è possibile essere un vortice di delicate essenze...
Com'è possibile infrangersi su scogli duri e sparire...
Perché è tutto teneramente poggiato sul niente?
Le parole sono goccioline sole, che piangono per la separazione
dal mare, dal silenzio
Sono uno strano guerriero per il mondo
Ho derisione condivisa dalla folla
perché ho perso ogni scudo
Sono nuda
e la carne trafitta da arrugginiti saperi
Una corona di rose sulla testa e il mio sangue è bello come l'acqua
Nutre il senso di libertà oltre la vita, oltre quello che ti mostro
Sono la tua preda facile
indifesa, ingenua
La folla reclama il gesto eclatante nel distinguo tra vincitore e vinto
Colpisci allora il capo dove ho le rose
perché anche la spada possa riconoscere in eterno il suo profumo
Ho solo rose, un guerriero atipico, che invece di schermarsi, con coraggio d'essere fragile, si dona!