Libereria
I FIGLI DI NESSUNO di Michela Gallo
Dimenticati, abbandonati,
lasciati lì in fondo al tunnel
dove luce non c'è più
in quel baratro di emozioni dimenticate, soffocate,
nascoste lì in mezzo alla folla
due occhioni azzurri mi guardano impauriti...
allungo la mano per accarezzarle il viso
e all'improvviso sparisce
io spaventata da ciò che è successo
esco sbattendo la porta
cercando di dimenticare i figli di nessuno