Libereria
L'IMMENSO NEI PALMI DELLE MANI di Majlinda Petraj
Questo mondo è una conchiglia grande;
l'umanità è uscita da tempo
lasciando un caotico vuoto.
Vorrei chiudere la vita in una valigia
per avere piedi veloci
a viaggiare dove non ci sono ancora impronte.
Potrei fare a meno di tutto
tranne della mia anima.
Mille particelle
staccate dalle screpolature dell'esistenza
orbitano in cerca di punti esclamativi.
È dove ci affermiamo
che si registra una nuova nascita.
Non vorrei stancare i pensieri
a mantenere l'equilibrio
sul filo teso della ragione;
vorrei concedergli il volo della follia,
sul precipizio delle paure
improvvisare una danza.
Non so spiegarvi diversamente
la fame di vita,
la sete di sogni,
il bisogno d'immenso.