- Libereria
LA PAROLA È SPECULAZIONE di Alessandro Mazzà e Gianluca Sonnessa
- Guardo da sempre la luna per sapere se è vera
+ La luna dice che sono vero
- Chi può capire l’ha già fatto e non sarà d’aiuto
+ Chi non ha capito credeva d'essere avanti di un passo
- I sensi ci ingannano perché è la realtà che ci inganna
+ La realtà cerca di trovare il suo senso leggendo le pagine bianche
- Io e le cose siamo due diversissime famiglie di disordine
+ Il numero non scritto ai loro piedi le descrive come conseguenti
- Tutta questa vita parla di cose semplici alle anime semplici
+ La sua parte silenziosa è nido per le risposte
- Ma poi ha bisogno di un pazzo per trovare lingue
+ Un pazzo che continua a leggerle ad alta voce
- O almeno qui tra le mie pagine è così che si dice
+ "Il pazzo è l'unico a non accontentarsi"
- Ma anch’io non sarei che voce di un semplice poi scappato
+ Io scappato dalla voce semplice che non sarei stato
- Un gabbiano proprio sopra la luna passa e ride senza saperlo
+ La luna sorride al passaggio del mio sguardo sul gabbiano
- Mentre un clacson m’impedisce di immortalarlo andando a capo
+ Mancano ancora infinite frasi incapaci di descrivere quel suono