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LA VOCE DEL CORPO di Marta Bandi

Raccolgo le poche certezze che ho

Nella mia mano sinistra,

Tanto vale quanto la destra.

Con i capelli sempre scontenti

Il mio fedele sorriso,

Ormai stanco di concedersi

Facilmente.

Con la pelle ricettiva

E ricettacolo

Con la pancia in prima linea

Nelle mie battaglie.

Con gli occhi

A volte tirati a lucido

A volte tristemente opachi.

Con tutto il corpo

Che fa da intermediario,

Media,

Agisce per interposta persona.

È voce

Quando le parole

Arretrano.

È terreno di semina

Dei tanti dubbi

Come briciole sparse ai piccioni.

Scrigno di insicurezze

Binocolo puntato,

Che indaga con curiosità,

Sui tanti "sicuri di sé".

Vorrei incontrare

Un prestigiatore pazzo... forse

Forse mi potrebbe rivelare

Il trucco del gioco.

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