Libereria
MA(D)RE di Noemi Agostino
Scruto il mare,
quelle onde si infrangono
e ricominciano
con tenacia:
spumantine bolle salate
luccicano e si scontrano
in clinamen.
Nasce la vita.
Che mi offristi,
in concitata lotta.
Ed io ti guardo,
seduta su sassi
che mi fanno male.
Tu infrangiti ancora:
presto i venti del Nord
ululeranno sotto altri cieli,
E Tu,
luccicherai di calma
ed io,
sorriderò.