Libereria
NVS208 di Alessandro Mazzà
Cosa scrivo?
Il poema dell’inesistenza dello spazio e del tempo
e del loro fare un bel male
Tutto intero il libro del mondo
nel piccolo mio capitolo del libro del mondo
Che sono un uomo che vuol dire qualcosa
dentro una parola vuota che vuol dirmi qualcosa
Che dire cosa è già un come e un perché
L’amore e le sue belle forme che abitano per mai riempire
il senso dell’udire
Il silenzio che ci chiama
e quello che ci attende e ci comprende e ci comprende
Che la domanda vincerà sempre
E tutto ciò che non scrivo