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OLTRE UNA NOTA STONATA di Majlinda Petraj

Curvato e cupo

su note malinconiche

accordate sul passato,

l'aria s'impregna di stanchezza

e le finestre chiuse

trattengono i ricordi.

Se provassi ad alzare la testa

e scorgere nell'orizzonte

una nuova chiave di Sol,

a muovere le dita

come a sfiorar la pelle

di un amore giovane che attende.

Spalanca le finestre,

lasciati attraversare dalla vita;

non puoi impedirle il passaggio

puoi prepararti allo scontro.

Mentre ti vesti di strati di saggezza

i tuoi calli acquistano valore,

le tue fragilità sono al sicuro

dentro parentesi d'esperienza.

L'alba può trovarti

di nuovo sereno,

una moka prepara il caffè,

per due.

La partitura è davanti a te,

vuota,

sarà una nuova canzone.

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