
Libereria
PIOGGIA di Paola Orsini
Ogni tua parola
è una goccia
d'autunno sul collo.
A catinelle scendi
con le tue nuvole
uncinate, stelle dolenti.
Io mi lascio pettinare,
distesa d'erba
appena smossa,
che profuma
di te, amore
appena sfornato.
Ogni tua parola
è una goccia
d'autunno sul collo.
A catinelle scendi
con le tue nuvole
uncinate, stelle dolenti.
Io mi lascio pettinare,
distesa d'erba
appena smossa,
che profuma
di te, amore
appena sfornato.
Sono già morto e non nascerò sono appena nato mi lascio e tornerò sono il trascorrere in un punto e non sono quel punto sono l’inutile contare dormo da duecentomila anni e dormo tra duecentomila anni
Sono la parte vera del tuo sogno la fiamma che respira e scalda ogni tuo giorno il punto in cui la cascata s'infrange lo scoglio che riceve la luce che disseta Il buio l'hai sconfitto già in passato e
Che futilità essere contenti. Lo spessore, il valore, le perle dell’anima si manifestano nella sofferenza. Ma non si può sempre soffrire. Bisogna avere il coraggio di essere allegri. L’allegria è prof