top of page
Cerca
  • Immagine del redattoreLibereria

RIVOLGITI AL TUO MEDICO di Valentino Picchi Hechìzo

Rivolgiti al tuo medico:

digli che hai visto te stessa

libera e nuda, camminare sui cocci

infranti di una stagione sconfitta e

vestita,

ridendo del tuo stesso sangue.

Rivolgiti al tuo medico:

digli che hai visto i tuoi figli

cavalcare le loro stesse anime

come lanciati contro gli schermi

di una nuova Apocalisse e

che li hai visti distruggere costruendo

una nuova Apocalisse.

Rivolgiti al tuo medico:

digli che hai visto un uomo

corteggiarti in eterno

con la spada dell'arte e una

rosa rossa in bocca, opponendosi

a un mondo che ti vorrebbe

pornografica e schiava: pronografica.

Rivolgiti al tuo medico e

gridagli in faccia

che hai cambiato medico e

che ora tu sei medicina per lui,

che il sistema di riferimento è cambiato

e lo hai cambiato tu.

40 visualizzazioni0 commenti

Post recenti

Mostra tutti

Se muoio adesso c’è una serie di cose non finite c’è una serie di cose che non andavano finite c’è una domanda su cosa sia davvero una cosa finita ma è una domanda che ci sarebbe in ogni caso c’è una

Ma che bella sera stasera amore mio con i tuoi baffi che tagliano il cielo e i capelli che fuggono dalla nuca e mi raccontano canzoni di traverso quelle che la poesia sgattaiola qua e l¢ Ma che bella

È sbagliato pretendere di più sbracciare sempre alla ricerca di quello che non puoi trovare. È sbagliato andare fuori tempo, fuori luogo, fuori tutto. È sbagliato ma io non son capace di percorrere st

bottom of page