top of page
Cerca
  • Immagine del redattoreLibereria

ROMANZO POPOLARE II di Valentino Picchi

Il traffico nei vetri

la guerra fuori casa

gli uffici ancora aperti,

tu diventavi madre;

gli aerei come mosche

i cinema un po' vuoti

cortei contro le favole

tu diventavi madre;

Dicembre senza freddo

ragazzi quasi uomini

file di curdi in fuga,

tu diventavi madre;

morivano i delfini

petrolio a buon mercato

alzavano trofei,

tu diventavi madre;

carta da parati

tuo padre bestemmiava

la radio non prendeva

tu diventavi madre.

22 visualizzazioni0 commenti

Post recenti

Mostra tutti

Se muoio adesso c’è una serie di cose non finite c’è una serie di cose che non andavano finite c’è una domanda su cosa sia davvero una cosa finita ma è una domanda che ci sarebbe in ogni caso c’è una

Ma che bella sera stasera amore mio con i tuoi baffi che tagliano il cielo e i capelli che fuggono dalla nuca e mi raccontano canzoni di traverso quelle che la poesia sgattaiola qua e l¢ Ma che bella

È sbagliato pretendere di più sbracciare sempre alla ricerca di quello che non puoi trovare. È sbagliato andare fuori tempo, fuori luogo, fuori tutto. È sbagliato ma io non son capace di percorrere st

bottom of page