Libereria
RUMORE DEL MONDO di Valentino Picchi Hechìzo
Mi disturba
il rumore del mondo
le mani inutili
che incombono
sulle mie danze sciamaniche.
La storia è vecchiume
che tace,
il passato una giovane malinconia
che ispira:
non cedo il marchio immemore
del forestiero,
non c'è prezzo per un'anima
se anche un diavolo ti vende la sua.
La mia solitudine
gravida di canzoni giace
sparsa fra le vostre ossa ma
ma ciò che mi spetta
di ossa e canzoni non è abbastanza:
per questo parlo, perché
lassù qualcuno mi ama
quaggiù qualcuno mi cerca,
così tra loro il mio tacere è
il silenzioso confine
di quell' attesa sensuale
fra il silenzio
e il rumore del mondo.