Libereria
SCRIVENDO di Lorena Giardino
Impressioni.
Afferrate, custodite... sedimentate.
Tra le dita una stilo argentata e se la lascio andare, frusciando lei va.
Ed io, che da sempre mi chiamo Incostanza,
di me del mio sentire
continuo a comporre mosaici fluttuanti.
Pensieri.
Sfuggenti, impalpabili... inafferrabili.
Si mescolano si rimescolano, saltellano e fan capriole
e poi parole, parole, parole... limpide, carezzevoli, tintinnanti...
sgorgano dalle mie mani
e volteggiando si posano sulla carta tremula
tessendo ragnatele di emozioni.
Fantasie.
Variopinte, effervescenti, trascinanti
si muovono, corrono e danzano sulla superficie frastagliata del mondo
fagocitano volti, situazioni, albe e tramonti,
lasciando nel mio ventre germogli di mondi.
Arretro ed avanzo, le cerco e le scanso ma poi prendo slancio e volando le inseguo
fiori variopinti esplodono dal mio sguardo.
Impressioni, pensieri, fantasie
ed io... scrivo.