Libereria
SGOMBRO DI ME di Franco Filice
Cammino tra la folla
sgombro di me
beatamente estraneo
a me stesso e agli altri.
Nel groviglio di passanti
auto strombazzanti
cocomeri rotolanti
venditori ambulanti
tristi e stanchi di urlare.
I miei silenzi lontani
apparentemente immersi
senza esserci
nell'arravoglio urbano
inghiottiti dai suoni più svariati:
beep, sdong, bau bau
slam, clang, click
crash, miao, ploff, smack
splash, vroom, skreech, drin drin...
Nella mia napolitudine continuo a dribblare mercanzie di cui ignoro l'utilità.
Spalanco gli occhi agli affreschi
di una chiesetta appena scoperta solletico il palato con gusti che
la sinuosa città sul Golfo
dispensa generosa.