Libereria
SPARTIMONDO di Majlinda Petraj
Se non hai sofferto il deserto
non puoi sapere.
Arsa la speranza
e disseccato l'orizzonte,
la gola graffiata
a mandar giù parole non dette.
Gli occhi,
piccoli specchi verso l'infinito
dove si riflette
un pianto inespresso.
Il vuoto,
vaga perso nel tuo petto
in cerca del vento
e del suo abbraccio di respiri.
Trovarsi in un bivio
perdendo terra e cielo
in questo spazio-amico di mezzo,
trovare dimora.
Tutto si fa piccolo dentro di te
perdendo dimensioni
come l'immensità delle stelle
che alla terra non giunge.
Conservi la gioia
in barattoli fragili e trasparenti di cristallo
così da poter guardare attraverso
i due mondi
di cui sei fatta.
A vegliare,
sul mio viaggiare interminabile
a piedi nudi
e screpolature d'anima
dalle aperture alari fiabesche
si mette tra Me
e tutto il Mondo
La Poesia.