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TETRALOGIA DELL'AUTOCOMMISERAZIONE di Roberto Stasolla

Vaghezza


Nevicano indizi

D'incoerenza

Dispersi

Pensieri

Domande

Desideri

Marciti

Nei silenzi


Michele

Gabriele

Raffaele

Uriele

Shamaele

Ancora

Andiamo

Costruiamo

Il nuovo


Pupazzo di miele


-


Cara mamma

Quanto sei grande

Da quaggiù

Ma

Non ci sono

Dove guardi

Tu

Unico frutto

Del seno tuo

Appassito

Indica il dito

Direzioni

imprevedibili

Che mai

prevedono

La mia

Smarrita

Imprevista

Inattesa

Involuta

Vita


Dov'è il mio sguardo

Figlio del caos

Perso nel tuo

Che è perso dentro

Inestricabile verso

Quel buio mistero

Da te emerso

Nonostante me stesso


Ora cerco la via

Seguendo quel cerchio

Che hai creato tu

Per salvare il mondo

L'umanità

La mia tribù

Salda

Divina

Radicata

Incrollabile

Protettiva

Adorata

Affidabile

Slavina

Appiglio nel vuoto

Star a galla in cascata

Sostegno nel crollo


Redenzione in rovina


Caro amico ti dico

La paura del buio

Ancestrale nemico


Quella strada deserta

Da traversare

Silenti

Sotto gli occhi

Del mondo che piove

Pesanti addosso

Sempre cercati

E volti altrove


Caro amico ti dico

Il nemico sei tu


Redenzione in rovina


-


Affancx


Indifferenza

Invisibile esistenza

Desiderio di presenza

Un sé esteso

Nell’assenza

Martirio di me

Genocidio egoico

Desertificazione amata

Solitudine avariata

Scambio di mortalità

Con infame nullità

Schiava dell’affronto

Persa nel quesito

Se il valore è

Oppure è definito

Dal confronto

Dal giudizio

Del santo, del demonio

Di Caio, Tizio*, Sempronio

Di un erudito mulo

Che molto volentieri

Alla fin fine

Manderei pure affancx


(*Quello che come me e Prometeo


-


37 ore all'alba


Attendendo il tramonto

Scrissi lacrime d'odio

Suono dello stupore

Ore cercando amore


Ma non ero mai pronto


Quando giunse il tramonto

Un bagliore lontano

Lento morse morendo

Gli occhi il petto la mano


Non rendendomi conto


Quanto dura il tramonto

Quanto duro aspettare

Quanta fretta respinge

L'attrazione che cinge


Percepisco il bruciore

Del fatidico cielo

Spennellato nel mare

Malriposto rancore


Poi si è spento il tramonto

Orizzonte annullato

Dei pensieri il torpore

Preservava l'errore

Folle esasperazione

Trasgredita apprensione


Di dire, tacere

Sentire, smentire

Spaurito carpire

Timore di amare


L'ascesa del sole

Le spalle scaldare

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