Libereria
NVS120 di Alessandro Mazzà
In mezzo alla
landa più conquistata e
più bruciata del mondo
tra minacce spaventose e ridicole
Ho colto un fiore d’eternità
Ora viviamo
spostando l’amore
Chiamati
siamo giunti
non sta più dove stava
Sottratti al tempo
siamo lingua d’attraversamento
fortuna
Tanto manca nulla manca
Chi salva il tuo cuore
ti ha salvato tutto intero